Lo sviluppo di un’azienda non va considerato unicamente dal punto di vista quantitativo (maggior fatturato, più clienti, più prodotti) ma anche qualitativo: fatturato costante, clienti soddisfatti, prodotti affermati).
Caratteristiche della fase di sviluppo dell’azienda
Normalmente, nella fase di sviluppo l’impresa conosce un momento di forte espansione. I clienti apprezzano i prodotti offerti, la reputazione dell’azienda fa sentire i collaboratori orgogliosi, l’organico incomincia a crescere per soddisfare la domanda, si raggiunge il punto di breakeven e arrivano i primi utili. Il livello di energia all’interno dell’azienda è alto e c’è anche un diffuso senso di euforia per i risultati raggiunti.
L’impresa inizia a conoscere, però, anche alcuni aspetti negativi.
Non è possibile, infatti, soddisfare le aspettative di tutti i collaboratori; alcuni non si sentono valorizzati e danno le dimissioni, passando, magari, ad un’azienda concorrente.
Si cominciano ad osservare i primi schemi precostituiti per la soluzione dei problemi e si dà meno spazio a creatività e nuove proposte.
Si nota l’inizio di una certa formalizzazione nei rapporti interpersonali.
La conoscenza inizia ad essere gerarchizzata.
Per far crescere un’azienda occorre la capacità e la volontà di superare le criticità, trasformandole in grandi occasioni di miglioramento. Come fare? Con una buona strategia di crescita e un piano di sviluppo aziendale sostenibile ovvero concretamente realizzabile che tiene conto dei fattori interni ed esterni all’azienda.