DL n. 33 del 16.05.2020
18 Maggio: riapertura attività e relative linee guida
Da oggi, lunedì 18 maggio, in base al DL n. 33 del 16.05.2020, possono riaprire anche tutti gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, come ad esempio:
- attività di ristorazione;
- parrucchieri ed estetiste;
- commercio al dettaglio;
- mercati, fiere, ecc,
- musei, archivi e biblioteche.
In tutta Italia palestre e piscine dovranno attendere il 25 maggio, tranne in Veneto che potranno aprire già dal 18 maggio.
L’apertura delle attività è condizionata dalla verifica, da parte delle singole Regioni, che la curva epidemiologica sia sotto controllo.
Le attività dovranno rispettare le linee guida condivise tra regioni e province autonome approvate nella serata di venerdì 15/05.
Tra le principali misure evidenziamo:
- l’obbligo di mantenere per almeno 14 giorni il registro delle presenze o prenotazioni per ristoranti, attività turistiche, estetiste e parrucchieri, piscine e palestre;
- il rispetto del distanziamento di 1 metro all’interno di bar e ristoranti, anche al bancone, e tra le postazioni di lavoro di estetisti e parrucchieri;
- l’obbligo, per i servizi di estetica, di indossare visiera e mascherina FFP2
Sono previste le seguenti sanzioni in caso di violazioni delle disposizioni del decreto relativo alle riaperture:
- sanzione pecuniaria amministrativa da euro 400 a euro 3.000;
- se la violazione è commessa nell’esercizio di attivitàdi impresa si applica oltre alla sanzione amministrativa da euro 400 a euro 3.000 anche la sanzione amministrativa della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni;
- se la violazione, invece, costituisce i reati più graviprevisti dagli articoli 438 e 439 del codice penale (cagionare un’epidemia o avvelenare acque o sostanze destinate all’alimentazione) o più grave reato è previsto l’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da euro a 103,29 a euro 2.065,82.
Sono consentite nuovamente, inoltre, le riunioni, sempre con il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro.
Sempre a partire da lunedì 18 maggio lo spostamento all’interno della regione viene consentito senza alcuna limitazione o necessità di autocertificazione, anche per vedere gli amici.
Bisognerà attendere il 2 giugno, invece, per poter circolare liberamente anche al di fuori dei confini regionali: sino a quella data rimarrà necessaria l’autocertificazione che attesti lo spostamento per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.
Le Regioni, comunque, potranno eventualmente ampliare o restringere le misure in base all’andamento della curva epidemiologica.