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Decreto Natale

Disposizioni complementari a quelle del Dpcm 3 dicembre
Circolare BFA20.078
DL 18 Dicembre 2020, n.172

Dopo un iter caratterizzato da riunioni e confronti tra governo, regioni e CTS, è uscito il Decreto Legge di Natale con nuove restrizioni per l’Italia.

Parlando delle misure, rimangono in vigore le disposizioni già introdotte dal Dpcm 3 dicembre in materia di spostamenti all’interno o per il territorio nazionale nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, ma in più il testo prevede un’applicazione di alcune regole in base alla suddivisione dei giorni tra rossi e arancioni, con un lockdown maggiore.

Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo - Art.1

Gli Spostamenti Vietati:

Dal 21 dicembre al 6 gennaio Vietato ogni spostamento tra regioni

e da/per le province autonome di Bolzano e Trento

Compresi quelli per raggiungere le seconde case fuori regione

Oltre agli spostamenti già consentiti, nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, tra le 5 e le 22, è consentito anche, una sola volta al giorno, spostarsi, in un massimo di 2 persone, verso una sola abitazione privata della propria Regione.

Alla persona o alle 2 persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni, o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale, e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.

Disposizioni giorni rossi: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021

Spostamenti

  • Spostamenti consentiti quelli per motivi di lavoro, salute e necessità.
  • Dalle ore 5 alle ore 22 la visita ad amici o parenti (max 2 persone). I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.

     

Attività Sportive

  • Consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione.
  • Consentita l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale.

 

Attività Aperte e Chiuse

  • Chiusi Negozi – Centri estetici – Bar e Ristoranti – Consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni).
  • Aperti: Supermercati – Beni alimentari e Prima necessità Farmacie e Parafarmacie -Edicole – Tabaccherie – Lavanderie – Parrucchieri – Barbieri.

 

Disposizioni Giorni Arancioni: 28,29, 30 dicembre 2020 4 gennaio 2021

Spostamenti

  • Consentiti quelli all’interno del proprio comune.
  • Consentiti dai piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) in un raggio di 30km senza poter andare nei Comuni capoluoghi di provincia.

 

Attività Aperte e Chiuse

  • Chiusi Bar e Ristoranti.
  • Consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni).
  • Aperti Negozi fino alle ore 21.

Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione - Art. 2

  • È riconosciuto un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 455 milioni di euro per l’anno 2020 e di 190 milioni di euro per l’anno 2021, a favore dei soggetti che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, hanno la partita IVA attiva e, dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nella tabella di cui all’allegato 1 del decreto*. Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020.
  •  Il contributo a fondo perduto spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto Rilancio (19 Maggio 2020, n. 34) che non abbiano restituito il predetto ristoro.
  • Il ristoro è corrisposto direttamente dall’Agenzia delle entrate mediante accredito diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo.
  • L’ammontare del ristoro è pari al contributo già erogato in precedenza. In ogni caso, l’importo del contributo non può essere superiore a 150mila euro.

 

TABELLA Allegato 1*

Codice ATECO (56 Attività dei servizi di Ristorazione)
561011 – Ristorazione con somministrazione
561012 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
561020 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
561030 – Gelaterie e pasticcerie
561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
561042 – Ristorazione ambulante
561050 – Ristorazione su treni e navi
562100 – Catering per eventi, banqueting
562910 – Mense
562920 – Catering continuativo su base contrattuale
563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina

Per consultare il testo completo del decreto e conoscere i dettagli su tutti gli articoli accedi al seguente link

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