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Con il Decreto Ristori Ter previsti nuovi bonus

Cosa cambia rispetto al Ristori Bis
Circolare BFA20.070
Rif. Decreto Ristori-ter, DL n. 154/2020

Dal 24 novembre 2020 è entrato in vigore il nuovo Decreto Legge Ristori Ter. La norma prevede uno stanziamento di 1,95 miliardi di euro  per arginare gli effetti economici delle misure restrittive imposte con gli ultimi DCPM.

In particolare il Decreto definisce un rifinanziamento delle misure disposte dal Decreto Ristori-bis per garantire aiuti anche alle imprese che si trovano nelle regioni inserite in zona arancione o rossa in una fase successiva.

Possiamo riassumere in quattro gruppi le novità:

– Nuovo contributo a fondo perduto;

– Bonus canoni di locazione immobili ad uso non abitativo;

– Cancellazione della seconda rata IMU;

–  Proroga al 30.4.2021 del versamento dell’unica-seconda rata dell’acconto delle imposte dirette-IRAP a prescindere dalla riduzione del fatturato- corrispettivi.

Inoltre, il  Decreto ha previsto l’estensione delle agevolazioni anche ai soggetti esercenti il commercio al dettaglio di calzature.

Le nuove zone e il riepilogo delle agevolazioni

Il Ristori Ter prevede l’integrazione del fondo per il riconoscimento delle agevolazioni introdotte dal Decreto Ristori Bis. A seguito del cambiamento di “colorazione” di alcune Regioni è avvenuto il riconoscimento anche ai soggetti in esse operanti dei benefici previsti dal DL 149.

Le ordinanze del Ministero della Salute (del 10.11, 13.11 e 20.11, 2020) hanno, infatti, individuato le nuove Regioni/territori caratterizzati da un maggior rischio epidemiologico (zone arancio zone rosse), con conseguente applicazione di misure maggiormente restrittive.

  • Le regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria sono state riconosciute in zona arancio e la provincia di Bolzano in zona rossa a partire dal 11.11.20;
  • Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche sono state riconosciute in zona arancio e Campania e Toscana in zona rossa dal 15.11.2020;
  • L’ Abruzzo è passato in zona rossa dal 22.11.2020.

Ecco allora che sulla base delle nuove suddivisioni geografiche le previsioni normative possono essere riepilogate come segue:

 

DL Ristori Bis (n.149) Agevolazione Soggetto Zona
Art. 1 Incremento del 50% del contributo a fondo perduto ex art. 1, DL n. 137/2020 gelaterie/ pasticcerie (anche ambulanti), bar e esercizi simili senza cucina, alberghi arancio e rossa (domicilio fiscale/ sede operativa)
Art. 2 Contributo a fondo perduto esercente attività prevalente di cui alla Tabella 2 rossa (domicilio fiscale/ sede operativa)
Art. 4 Bonus canoni di locazione immobili uso non abitativo / affitto d’azienda per i mesi di ottobre / novembre / dicembre 2020 – esercente attività prevalente di cui alla Tabella 2

– esercente attività di agenzia di viaggio/ tour operator (codici 79.11 e 79.12)

rossa (sede operativa)
Art. 5 Cancellazione seconda rata IMU 2020 proprietario gestore di attività di cui alla Tabella 2 rossa (luogo ubicazione immobile)
Art. 6

 

Proroga versamento al 30.4.2021 unica / seconda rata secondo acconto imposte dirette / IRAP indipendentemente da riduzione fatturato / corrispettivi _ Soggetto ISA esercente attività di cui alla Tabella 1, DL n. 137/2020 e Tabella 2, DL n. 149/202;

– Esercente attività di gestione di ristoranti;

 

– rossa (domicilio fiscale / sede operativa)

– Arancio

 

Per quanto riguarda il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati nelle nuove zone rosse (di cui sopra), qualora non abbiano già usufruito del contributo del Decreto Rilancio devono provvedere a presentare la relativa domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 15.1.2021 utilizzando il modello approvato dalla stessa Agenzia. Se hanno presentato la domanda per il predetto contributo, il nuovo beneficio è erogato automaticamente.

Il fondo di cui all’art. 8, del Ristori Bis, ora incrementato, è destinato alla copertura, oltre che degli oneri collegati alle misure previste dagli artt. 1, 2, 4, 5 e 6, (tabella sopra) anche di quelli derivanti dalle misure stabilite riguardanti la sospensione dei versamenti (7 e 11):

  • delle ritenute su redditi di lavoro dipendente/assimilati e dell’IVA in scadenza il 16.11.2020, a favore degli esercenti attività di ristorazione operanti nelle zone arancio/rosse e degli esercenti attività alberghiera/agenzia di viaggio/tour operator operanti nelle zone rosse;
  • dei contributi previdenziali dovuti nel mese di novembre dai datori di lavoro appartenenti ai settori individuati dalla Tabella 1, DL Ristori nonché di quelli con unità produttiva/operativa nelle zone rosse appartenenti ai settori economici individuati nella Tabella 2, DL Ristori Bis.

 Tali ultimi benefici, in quanto già scaduti, non sono usufruibili nella Regione Abruzzo diventata rossa.

Il Ristori-Ter ha infine integrato la Tabella 2 del Ristori Bis, comprendendo i soggetti esercenti l’attività di commercio di calzature e accessori (codice 47.72.10). Per il contributo a fondo perduto la percentuale di ristoro è fissata, come per gli altri soggetti, al 200%.

Per consultare il testo completo del decreto e conoscere i dettagli su tutti gli articoli accedi al seguente link

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